
La Corporate Governance per gli impegni   ESG.
Le indicazioni per i CdA per l’inevitabile transizione verso la sostenibilità.
Per mantenere la rotta verso un approccio concreto (e non fumoso) al tema ESG è molto utile il documento del novembre 2023 Governance ESG: interrogativi che i consigli di amministrazione dovrebbero porsi per guidare la transizione verso la sostenibilità(AccountancyEurope/ECIIA/ecoData), costruito come una check list.
I passaggi per i  Consigli di amministrazione sono:
·      riconsiderare la strategia e il modello di business (e quali sono gli stakeholders);
·      comprendere gli impatti e i rischi legati alla sostenibilità;
·      ma comprendere anche le opportunità;
·      per farlo va adottato un approccio sistemico all’integrazione della sostenibilità;
·      definendo gli strumenti per rimanere in corsa.
Per farlo occorre, ancora, rafforzare le competenze e capacità ESG degli organi di direzione, collaborare con gli stakeholders, allineare le remunerazioni alle performance ESG, definire chiaramente le responsabilità, ampliare l’approccio alla gestione del rischio, integrare gli ESG nel ciclo del controllo periodico.
E poi garantire informazioni affidabili con la rendicontazione di un revisore esterno.
Due considerazioni. Il report è molto utile per i CdA di qualsiasi società, grande o piccola e di ogni settore economico. Non viene detto espressamente ma questa funzione ESG per la sua incidenza sul futuro aziendale non è delegabile da parte dei CdA che per prima cosa devono decidere se sono in grado di affrontare il tema in modo adeguato o se devono rivedere la loro stessa struttura.
Il primo più insidioso ostacolo è sempre la resistenza al cambiamento.

