Il Tribunale di Roma ha rigettato la domanda dei Savoia, che chiedevano l’accertamento del loro diritto di proprietà sui gioielli depositati presso la Banca d’Italia. I gioielli consegnati dal Ministro della Real Casa Falcone Lucifero alla Banca d’Italia il 5 giugno 1946 (tre giorni dopo il referendum istituzionale) erano infatti “gioie di dotazione della Corona” e non beni personali. il Tribunale di Roma ha fatto chiarezza, dichiarando anche manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale prospettata dagli attori e respingendo la richiesta di rimettere la questione alla Corte di Giustizia. Si tratta della giusta conclusione di una vicenda seguita professionalmente per anni dall’Avvocata Capolino; e ora si spera che presto lo Stato esponga questi storici monili in un museo.

