Contributo dell’avv. Luigi Donato nel volume di ASTRID
La trasparenza societaria per lo sviluppo sostenibile
Il decreto legislativo n. 125/2024 sul rendiconto di sostenibilità
a cura di Anna Genovese
prefazione di Mario Libertini
Il saggio riguarda la rendicontazione da parte di banche e imprese di assicurazioni, interessate da alcune disposizioni speciali del d.lgs.. E per le banche conta molto il contesto normativo di vigilanza che le spinge verso strategie attente alla sostenibilità, fino a rendere i rischi associati ai fattori ESG un vincolo nella valutazione del credito. Le banche e le imprese assicurative si troveranno al centro di un intreccio di rendicontazioni societarie di sostenibilità proprie e della clientela e, quindi, anche al centro del disegno generale per la (non facile) transizione dell’UE verso un’economia sostenibile.
Ma il contesto normativo è tutt’altro che stabilizzato. Anzi, con il cd. Omnibus package è partita un’operazione di ampia “semplificazione” delle norme UE in materia di rendicontazione e due diligence di sostenibilità, in particolare per le PMI, concentrando il quadro normativo sulle imprese più grandi. Secondo stime di Bankitalia circa l’85 % delle aziende italiane escono dalla CSRD  e gli obblighi per le grandi aziende non graveranno sulle più piccole della loro catena del valore; si posticipa di due anni (“stop the clock”, approvata dal Parlamento UE il 2 aprile 2025); si riduce l’onere di rendicontazione della tassonomia UE.

