Valutazioni immobiliari e credito bancario
Il rapporto tra il sistema bancario e il settore immobiliare è, come noto, molto stretto e lo snodo operativo di questa relazione è costituita dalla valutazione dei progetti immobiliari da finanziare e degli immobili da considerare quale garanzia.
Ora il quadro è stato profondamente innovato dal Regolamento (UE) 1623/2024 del 31 maggio 2024. E non si tratta di un passaggio di poco conto perché è stato integralmente rivisto il precedente Regolamento (UE) 575/2013 che ha stabilito, all’avvio del Single Supervisory Mechanism (SSM) le regole della vigilanza prudenziale europea.
Ne consegue che anche la rivisitazione operata della metodologia di trattamento delle esposizioni garantite da mutui è molto incisiva. L’attuazione in concreto di questa riforma è stata – da ultimo – indicata dalla quinta edizione delle “Linee guida per le valutazioni immobiliari” ABI pubblicate il 6 dicembre 2024.
Il giro di boa delle metodologie di valutazioni si realizza con il passaggio dal tradizionale valore di mercato al nuovo concetto di “valore dell’immobile” (PropertyValue); e il nuovo meccanismo valutativo da utilizzare è anche più complesso di quanto ci si possa attendere.
Un contributo per l’analisi del nuovo quadro regolamentare pubblicato su www.e-valuations.org

